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LORE DELL’ANTICA TRADIZIONE DI IÙRMEN


   A partire dall’anno 1 dL nacque questa istituzione, fondata a Thurinthian dagli allora Savi del Gran Concilio. Mirithlen stessa, preso il posto del padre al Gran Concilio dei sette, condivise quanto raccolto delle ricerche del padre e da quella silloge si trassero le Quattro Verità: colonne portanti dell’Antica Tradizione e dogmi che avrebbero cambiato il modo di osservare al futuro da quel momento in avanti.


   Inizialmente veniva vista come costola dell’allora religione dominante: il Culto degli Albori*’, e si concentrava sul passare in rassegna gli scritti di Lagoran, considerato l’indiretto primo fautore di questa corrente filosofica e spirituale; per questo i Maestri di Tradizione vengono talvolta chiamati Lagoraniti.

Il primo degli Arcimaestri di questo circolo di eruditi fu Lareth Vellonero, uno degli allora facenti parte del Gran Concilio stesso. Fu Lareth a prodigarsi nell'influenzare i Maestri di Tradizione su quanto fosse cruciale accumulare sapere terreno, metafisico, dell’occulto e spirituale; a conseguenza del già diffuso costume degli studiosi di Thurinthian.


   Al volgersi del termine della prima generazione di Maestri di Tradizione questo circolo aveva accumulato connotati sempre più spirituali, appunto fondati sulla diffusione dell’ominosa Quarta Verità. La diffusione capillare ch’ebbe questo sentimento religioso fece si che il Culto degli Albori ne venisse assorbito completamente, così come altre filosofie e religioni desuete. 

L’Antica Tradizione ha sempre avuto la qualità di non escludere nulla che fosse parte della cultura di Iùrmen: tradizioni popolari, conoscenza, arti e religioni. Essendo una filosofia basata sulla scoperta e sull’accumulo nozionistico, fu facile che altri credi venissero inglobati così che ogni cultura potesse preservarsi e arricchire la diversità di vedute (ma anche di costumi) che compone l’Antica Tradizione. Alcune culture spirituali, però, rimasero indipendenti, come gli Antichi Culti Pagani e le Vecchie Congreghe; i primi per ragioni spirituali distanti dalla visione investigativa della Tradizione e le seconde per via della sua sinistra declinazione all’occulto.


 

ANTICA TRADIZIONE AI TEMPI DELL'ERA LUNARE



   Nell’ora più buia del mondo crebbe il bisogno di punti fermi. 

Nell’Era Lunare l’Antica Tradizione si pone come uno dei principali punti di riferimento spirituali, assieme al Culto Lunare; la sua eterogeneità di riti e la propensione allo studio del mondo e degli altri Piani d’esistenza ha fatto sì che i Maestri fossero visti ancor più come referenti del popolo, cui affidarsi e chiedere ausilio.


   Il vecchio mastio della grande fortezza di Erven, nella Frontiera Est, è divenuto il Tempio delle Verità: un luogo dove si custodisce la conoscenza dei popoli nella sua grande biblioteca, dove si professano sermoni e liturgie, ma anche dove addestrarsi a fare fronte alle sfide della notte eterna. L’importanza di questo luogo è tale che nemmanco il Culto Lunare osa avversarlo, sebbene luogo di culto distante dai dogmi di Mirithlen. Ivi si ricercano nuovi modi per fare agricoltura, si accumulano saperi sulle creature e sugli orrori che minacciano Iùrmen, si formulano i riti apotropaici che il popolo potrà apprendere (per tutelarsi dall’ombra) e financo si preservano gli studi su artigianato e architettura; il Tempio delle Verità è luogo di preghiera, ma anche università e baluardo di difesa.


   L’Antica Tradizione, ad ora, prevede una gerarchia; questa è atta a rappresentare non solo la scala di poteri all’interno dell’Ordine, ma anche a definire i ruoli e l’esperienza dei Maestri. Tale scala gerarchica di rado vede i singoli scalarne i ranghi per mera anzianità, ma spesso ciò avviene per meriti dati dalle ricerche o dalle azioni rilevanti dei membri. 

Troviamo, dunque:

  • Arcimaestri. Figure che si susseguono e che determinano il ruolo apicale di guida dell’intero Ordine. Non ha un limite di tempo e, una volta eletto, un Arcimaestro detiene il suo ruolo finchè morte non sopraggiunge; fatto salvo il caso che costui (o costei) non si macchi di infamia. Il loro seggio è ad Ervenrun.

  • Maestro del Concilio. Le più alte cariche dopo gli Arcimaestri; costoro fanno parte del Concilio Ereditario e sono perennemente di istanza al Tempio delle Verità. Il Concilio Ereditario*” è composto da sei Maestri e un Arcimaestro ed è un’Eco del Gran Concilio dei Savi che un tempo governava la capitale dei Primi Uomini, di cui Lagoran stesso era facente funzione. Solo coloro in veste di Maestro del Concilio possono aspirare a diventare Arcimaestri e, di fatto, all’interno di esso si elegge la più alta carica dell’Ordine.

  • Granmaestri. Sono figure autorevoli, seconde solo ai Maestri del Concilio. Costoro hanno sovente ruoli definiti dalla principale qualità che distingue il Granmaestro in questione: potrebbe essere un ruolo politico, di istruzione accademica, ricerca dell’arcano, strategia militare, medicina e altro.

  • Maestri di Tradizione Ordinari. La maggior parte dei Maestri dell’Ordine. Costoro si applicano prevalentemente nello studio delle Tradizioni, dell’arcano e nelle ricerche dell’occulto; sono inoltre coloro maggiormente dediti ai viaggi e alle esplorazioni. Assieme ai Granmaestri, è sovente trovarli nei vari avamposti, di istanza nelle sedi dell’Ordine sparse in giro per le Terre Conosciute.

  • Apprendisti Maestri. Tutti coloro che desiderano dedicare la propria vita allo studio o alle funzioni spirituali dell’Ordine possono farlo giungendo a una qualunque sede o tempio dell’Ordine. I Maestri aggiornano costantemente i censimenti di coloro che si aggregano alle file dell’Antica Tradizione come parte della gerarchia. Non sono molti a decidere di dedicarsi a tale vita, soprattutto per via dei pericoli cui si può incorrere lungo le ricerche sul campo e le indagini, dal momento che gli apprendisti tendono a seguire il loro Maestro negli studi e nelle funzioni che ricopre (persino in caso di spedizioni). Quando un Maestro lo ritiene, ha il potere di elevare il suo Apprendista al rango superiore di Maestro Ordinario.


   Di quest’Ordine sono figlie anche milizie, collegi e arti marziali che, al tempo che segue l’Ultimo Sole, si ergono come discipline a tutela dei superstiti. 

Tra queste ricordiamo: 

  • La Via delle Quattro Verità appresa dai monaci guerrieri che hanno nido ad Ervenrun, ma che anche si prodigano in spedizioni a difesa di altri avamposti.

  • L’addestramento dei soldati cittadini noti come Guardia Dei Morti: guerrieri e guardie presenti in quasi ogni avamposto di Iùrmen che, con le loro conoscenze teoriche miste a quelle marziali, fungono da protettori degli inermi cittadini.

  • Il Collegio Bardico dello Scongiuro, che fonda i suoi natali a ben prima della dipartita di Sùlen, ma che a Ervenrun si è visto rinnovato e arricchito.

  • I Paladini del Giuramento di Devozione Pura, che sono cavalieri Lagoraniti riconosciuti dall’Antica Tradizione. Costoro sono particolarmente votati alla persecuzione dei Sacerdoti Blasfemi e alla purificazione di ciò che resta delle spoglie di Lagoran, ora pervertite dagli Echi della Morte.


 

FONDAMENTI DEL CREDO


   Il credo dell’Antica Tradizione fonda le sue radici nelle Quattro Verità rivelate da Lagoran e ciò vuol dire che si dà ampia rilevanza alle profezie rivelate e ai domini connessi ad esse come: ricerca sul Sempiterno, tutela dei Primordiali, accrescimento e preservazione della cultura, approfondimenti sull’occulto che scaturisce dal Riflesso Nero.



   L’osservazione costante dei fenomeni del mondo (e degli altri) vuol condurre al non reiterarsi degli errori del Primo Arcimaestro; Un esempio principe di ciò trova riscontro negli ampi studi che descrivono la Licantropia e il Vampirismo a Iùrmen e su come preservarsi da tali maledizioni. Inoltre è opera dei Maestri la rivelazione della Profezia dell’Ultima Luna (non riconosciuta però come Quinta Verità): una previsione ominosa di quella che potrebbe essere la fine dei tempi. Tale teoria è, ad oggi, la maggior accreditata, persino dagli altri ordini ecclesiali o da altre filosofie spirituali.


   Secondo l’Antica Tradizione (e quanto segue è frutto della commistione di svariate inclinazioni spirituali accolte nel tempo), coloro che sono viventi hanno uno Spirito*"', il quale è in costante stato d’assedio dalle forze del male; ciò avviene da ben prima dell’Ultimo Sole, ma al tempo cupo cui sono esposte le creature oggigiorno questo logorio è ben più greve.

Lo stato dello spirito del mortale va preservato con ogni mezzo, poiché da esso dipenderà l’ascesa (o discesa) nel momento della dipartita delle spoglie finite degli esseri viventi. Gli empi, i vili, i corrotti e i dipartiti per causa d’ira e di violenza, vedranno lo spirito cadere preda degli Echi; costoro discenderanno nel gelo del Riflesso Nero. Tutti coloro che sono in grado di preservare il loro spirito, poco o tanto, e che condurranno vita retta o semplice, resteranno come ombre nel Piano Etereo; in quella dimora, attenderanno la fine di tutto, dove potrà esserci la possibilità di fuggire e disperdersi nell’infinita energia di Sidìr. Ovviamente questi canoni sono parzialmente in contrasto con quanto professato dal Culto Lunare e, in più di un’occasione si sono rivelati motivi di attrito tra le due parti.


 

MAESTRI DI TRADIZIONE FAMOSI


2^ Era

Lareth Vellonero

Umbrith La Grigia

Embros Zith

Malikha Fahnis

Zana l'Aresyana

Era Lunare


 

NOTE

*' Il Culto degli Albori è un antico culto estinto; Dominante durante la Prima Era, specialmente tra i Primi Uomini.

*" Il Concilio Ereditario è il gruppo di Maestri che detiene la massima carica e ha sede al Tempio delle Verità. Il suo nome è tale in quanto s'ispira al Gran Consiglio, portandone avanti il retaggio durante l'Era Lunare.

*'" Riferimento specifico letterario ai Punti Spirito di Nightfell.

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2 comentários


Onyx
16 de dez. de 2024

Il paladino del giuramento di Devozione Pura potrebbe essere l'archetipo di una nuova classe?

Editado
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Angelo Peluso
Angelo Peluso
17 de dez. de 2024
Respondendo a

Certo ;) Come ho fatto ieri per il Chierico della Vita (puoi trovare l'articolo nel blog), voglio adattare anche il Paladino di Devozione a Nightfell. In questo modo, man mano, ampliamo le opzioni giocabili e la lore del setting in modo efficace; e magari ci scappano anche spunti per voi per adattare archetipi che vi piacciono al nostro gioco.

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